Marketing

Come scegliere correttamente il nome per creare il proprio Brand

In un mercato altamente affollato e competitivo come quello odierno, ideare un corretto branding, ossia la creazione di identità per un marchio, prodotto o servizio, è diventata una necessità per qualsiasi realtà, grande o piccola che essa sia…

Fino a qualche anno fa dare un’identità alla propria attività era considerato un fattore di secondaria importanza, finendo quindi per utilizzare soluzioni poco fantasiose come recare le iniziali del titolare seguite dal servizio o dalla località in cui opera, ma la competitività raggiunta oggigiorno richiede uno sforzo maggiore che aiuti a distinguersi ed evitare di perdersi nell’anonimato.

Definire una personalità chiara legata al proprio marchio, prodotto o servizio è diventato uno step fondamentale per identificare l’attività offerta ed è un elemento che ci si porterà appresso per moltissimo tempo visto che apparirà in molteplici supporti come brochure promozionali, cartelli vetrina, siti web, video, ecc…

In generale, quando ci si imbatterà nella creazione del nuovo Brand, basta seguire 9 regole essenziali:

1) Non descrivere alla lettera ciò che si offre usando nomi “funzionali”, perchè non è mai detto che in un prossimo futuro si possa estendere o addirittura cambiare il settore merceologico rendendo inutilizzabile tutto quello creato antecedentemente.

2) Studiare attentamente la concorrenza per scoprire le idee più originali ed evitare quelle più banali riuscendo così a distinguersi guadagnando un importantissimo vantaggio identificativo.

3) Uno dei pilastri di un buon Naming è la comunicabilità del nome, quindi è bene fare attenzione alla sua pronunciabilità soprattutto per quando si dovrà dirlo al telefono.

4) Per evitare di dover fare lo spelling ad ogni telefonata, se possibile è sempre meglio evitare delle sigle formate da singole lettere.

5) Non sottovalutare l’utilizzo di numeri affiancati al nome dato che aggiungono curiosità e profondità e forniscono un gradevole impatto visivo nell’insieme del logotipo aziendale.

6) Prestare attenzione ai nomi in latino perchè nonostante siano relativamente facili da ricordare e pronunciare possono però risultare molto freddi e sterili.

7) Identificare la propria attività con un nome di fantasia è molto faticoso sia per fargli evocare le giuste sensazioni che per le attività di marketing conseguenti nel farlo associare a determinati prodotti o servizi, però i risultati in determinati casi come Yahoo! o Google lasciano senza parole…

8) Scrivere su di un foglio di carta qualsiasi idea passi per la mente, anche la più stupida perchè si sa, il colpo di genio è sempre in agguato!

9) Prestare particolare attenzione se il nome scelto sia già registrato utilizzando degli strumenti disponibili in rete consultando i siti dell’Ufficio Italiano Brevettie Marchi, il servizio di consultazione dei marchi dell’Unione Europea, ecc.. È buona norma assicurarsi che non ci siano già nomi a dominio registrati o pagine social già occupate.

Percorsi tutti questi passi risulta comunque utile sentire sempre il parere di amici e familiari, i quali potrebbero rivelarsi utili fornendo suggerimenti o critiche costruttive.

Se vi serve una strategia di Brand Naming, l’agenzia pubblicitaria Creative ADV ha pronta l’idea giusta anche per la Vostra realtà, contattateci senza impegno!!!

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